venerdì 3 maggio 2013

Hypnotized

Cari ipnotisti, 
il film di oggi parla di bellezza, amore, passione e ossessione. Uscito nel 2004 scritto e diretto da Kim In-shik, passa inosservato in patria e segna la fine di una carriera iniziata nel 2002. L'idea di base è geniale, la realizzazione è gradevole. Il film in alcune scene è un po' pasticciato, ma non mancano gli effetti speciali e la colonna sonora è notevole. Nemmeno Kim Tae-woo (The coast guard, woman on the beach) riesce a salvarne le sorti. Per certi versi ricorda Beautiful, che uscirà ben 4 anni più tardi, per il suo modo di trascinare lo spettatore dietro l'ossessione del protagonista. Kim Hye-soo è bellissima. Ha un viso perfetto, occhi grandi e affusolati, un mento robusto, labbra carnose, zigomi larghi e ben proporzionati, un gran bel seno (enorme per una coreana!), fianchi larghi e gambe bellissime, ma è la narrazione morbosa, gli sguardi estatici del suo spasimante, la disperazione in cui il suo personaggio rischia di annegare, che la rendono man mano irresistibile. Insomma, segnatevela perchè la rivedremo presto!

TRAMA: La storia è una lenta e spietata apologia per un gesto orribile: lo stupro. Aggravato dal fatto che ad abusare della donna senza il suo consenso è il medico a cui lei si rivolge per curare la sua schizofrenia e la depressione derivante dal fallimento della sua carriera di scrittrice e del suo matrimonio. Il medico, attraverso l'ipnosi, induce la donna ad affrontare il suo passato doloroso, con una grande delusione amorosa e ad avere con lui un'intensa relazione carnale. Presto il gesto isolato crea dipendenza nell'ipnotista, che con un condizionamento, costringe la donna a raggiungerlo nel suo studio ogni volta che lui la chiama sul cellulare. Intanto il marito di lei, cerca di recuperare la loro relazione...

Disponibile su Amazon in Streaming gratuito, noleggio e download.
Buona visione.

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